Giu
14
2015

RICETTA DEMATERIALIZZATA SARDA: FIRMATO L’ACCORDO MA SENZA LE INDISPENSABILI GARANZIE

 

Dematerializzazione della ricetta SSN in Sardegna: si parte, i rappresentanti sindacali regionali firmano l’Accordo ma senza le garanzie chieste dagli icrittti di Fimmg Cagliari e Fimmg Sassari.

Firmato “a porte chiuse” il 10 giugno scorso a Cagliari l’Accordo per l’avvio anche in Sardegna della dematerializzazione della ricetta medica SSN, lo hanno sottoscritto per i Medici di Medicina Generale i rappresentanti regionali di Fimmg e Snami e anche le due rappresentanti dello SMI presenti nel Comitato, tenuti fuori dalla porta quali osservatori non graditi i delegati Fimmg di Cagliari e Sassari.

L’Accordo prevede la dematerializzazione della ricetta medica SSN attraverso un processo ben più complicato di quello adottato da altre regioni e con tempi previsti di attesa, per la stampa del promemoria, da 10 a 20 volte più lunghi di quelli tollerabili e compatibili con l’attività clinica.

L’Accordo prevede anche la partecipazione diretta del Medico di Medicina Generale alla costituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico.

L’Accordo è costituito da cinque punti

PUNTO 2) Il Monitoraggio: definito dall’Accordo “intensivo e continuo” prevede degli strumenti che semplicemente portano all’individuazione di medico ed entità della sua dematerializzazione, ma non è strutturato per l’analisi delle criticità del processo, si tratta quindi di monitoraggio all’adesione.

 

PUNTO 3) Assistenza, supporto e comunicazione: così come pianificate appaiono piuttosto fatiscenti, mentre la collaborazione che deve fornire il medico – pena sanzioni – non è stata parametrata all’attività clinica, di studio e domiciliare, quale concreto elemento di tutela.

 

PUNTO 4) Aspetti economici: se ne riparlerà inseguito e sarà nei termini di risultato “singolarmente” raggiunto.

 

PUNTO 5) Avvio su tutto il territorio regionale: le Organizzazioni Sindacali chiedono una dilazione di sette giorni per partire su tutto il territorio regionale.

 

PUNTO 1) Obbligo per i prescrittori pubblici e specialisti convenzionati con SSR: unico elemento timidamente recepito dopo la pressante azione di Fimmg Cagliari e Sassari sulla Direzione Generale. L’Assessorato “si impegna” con apposita “circolare” – nelle prossime settimane – “a richiamare” i prescrittori pubblici e in convenzione con SSR.